(OMNIROMA) Roma, 31 MAR – “Il M5S Capitolino ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco Marino chiedendo di conoscere i motivi per cui l’impianto di Rocca Cencia è tutt’ora fuori uso, i tempi e le modalità di ripristino del servizio, le eventuali responsabilità”. Lo comunica il M5S capitolino in una nota che prosegue: “Un articolo on line de ‘La Repubblica’ di qualche settimana fa si legge ‘Una colossale montagna di rifiuti che quasi impedisce l’ingresso. Sulla cima stazionano i gabbiani, attirati dai miasmi e dai residui di cibo. Ma tra le buste dell’indifferenziata emergono le macchie azzurre e verdi delle bottiglie di plastica. Quello che si vede a occhio nudo è un’accozzaglia indistinta, come se tutto fosse mischiato nonostante la raccolta differenziata. Benvenuti a Rocca Cencia, ufficialmente un impianto di trattamento rifiuti di proprietà dell’Ama, di fatto una specie di girone infernale, dove l’immondizia non viene tutta trattata, ma in buona parte ammassata sul piazzale in attesa dei camion privati che la trasportano altrove’. Come mai? L’impianto di selezione multimateriale in questione, costato circa 24 milioni di euro e che dovrebbe garantire all’azienda romana ricavi per 10 mila euro al giorno, in realtà sarebbe fermo da oltre 4 anni a causa di un incidente. Le tonnellate di multimateriale scaricate vengono ammassate in maniera indistinta per poi essere trasferite altrove. Tutto ciò provoca un conseguente aumento dell’inquinamento ambientale (i rifiuti devono comunque essere trasportati in altro luogo per essere smaltiti) e, paradossalmente, un incremento dei costi per Ama direttamente proporzionale alla percentuale di raccolta differenziata!”.
Di seguito l’interrogazione presentata:
24_2014_Interrogazione multimateriale Rocca Cencia
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