Non si è ancora aggiudicata il Premio Caronte (il poco ambito riconoscimento che viene assegnato alla peggiore tratta ferroviaria), ma è tra le più affollate d’Italia. Parliamo della linea Roma nord – Viterbo, al secondo posto nella classifica nazionale per alta frequentazione. 75mila i passeggeri che, quotidianamente, si spostano sulla tratta ferroviaria nostrana”. Così una nota del Movimento 5 stelle.
“Il dato emerge dal Rapporto Pendolaria di Legambiente – aggiunge il comunicato – la campagna che dà voce ai bisogni dei passeggeri che viaggiano tutti i giorni sui mezzi pubblici. 75mila passeggeri che necessitano, ogni giorno, di un servizio che dovrebbe essere regolare, efficiente, economico e sicuro. Proprio in merito alla sicurezza occorre ricordare gli incidenti che, tragicamente, si susseguono con cadenza da far venire i brividi. Nell’ultimo triennio se ne contano ben 22: 6 nel 2012, 13 nel 2013 e 3 dall’inizio del 2014. Questi dati drammatici ci hanno spinto a presentare un’interrogazione urgente al sindaco e all’assessore competente (così come già fatto dai nostro colleghi regionali ai rispettivi organi). Vogliamo sapere che fine hanno fatto gli impegni presi dal Presidente della Regione Lazio Zingaretti con una lettera del 10 gennaio scorso nella quale, a pochi giorni di distanza da uno scontro mortale ad un passaggio a livello della Roma – Viterbo, si leggeva che ‘verranno istallate le barriere e/o semibarriere nei passaggi a livello attualmente sprovvisti, tempo previsto sei mesi. In collaborazione con Atac si prevede di elevare il grado di sicurezza di tutti i passaggi a livello esistenti, tempo previsto un anno’. Di mesi ne sono passati diversi, ma delle migliorie ‘strombazzate’ neanche l’ombra.
44_2014_Interrogazione ferrovia Roma-Viterbo
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