(OMNIROMA) Roma, 03 OTT – “Con riferimento ai piani strategici dell’azienda più importante per l’Amministrazione comunale, l’Ama, il M5s afferma con forza la contrarietà agli indirizzi che il direttore pianificazione strategica di AMA ha espresso in commissione Garanzia e trasparenza. Il dirigente ha fatto riferimento alla direttiva europea ed agli eco distretti, normativa per altro ancora in via di definizione, dai quali dovrebbe uscire un prodotto chiamato combustibile solido secondario, l’evoluzione dell’attuale combustibile derivato dal rifiuto bruciato negli inceneritori che rappresenta un prodotto e non un rifiuto. Tale prodotto sarebbe fortemente arricchito da materiali che ne aumentano il potere di combustione. Dunque idoneo per alimentare gli impianti industriali”. Lo comunica, in una nota, il gruppo capitolino del M5S.
“A fronte di norme come detto, ancora in via di definizione – prosegue la nota – il M5s richiamando la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive, vuole porre l’attenzione sul principio della” gerarchia dei rifiuti” per cui nella gestione del ciclo dei rifiuti si devono adottare delle misure per il trattamento conformemente alla seguente gerarchia, che si applica per ordine di priorità: prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia, smaltimento; se si vuole proteggere l’ambiente e la salute umana.
Bene invece le proposte su Rocca Cencia che prevederebbero filiere di rifiuti specifici all’interno di edifici progettualmente dedicati”.

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