(OMNIROMA) Roma, 16 GEN – “Alla proposta di immediata interrogazione presentata dal M5S Roma la scorsa settimana sui costi esorbitanti per la gestione della macchina fotocopiatrice pari a 11.000 euro all’anno, così come appreso dal bilancio del bioparco di Roma 2013, è seguita subito la risposta della fondazione che segnalava la totale infondatezza ed inesattezza di quanto il M5S capitolino aveva riportato. I dati che i consiglieri M5S hanno riportato a fondamento della interrogazione sono stati presi dalla semplice lettura del bilancio, in cui si legge ‘noleggio fotocopiatrice‘ 10.996 euro. Il bioparco ci dice che le fotocopiatrici sono due con funzioni anche di scanner, stampanti di rete colore e bianco/nero, che è compresa l’intera manutenzione delle macchine, il servizio di assistenza e, soprattutto, il consumo di toner”. Così una nota del gruppo capitolino M5s.
“Peccato – aggiunge – che tale precisazione non basti a non ritenere la spesa comunque esorbitate ed eccessiva. Infatti basta fare una semplice ricerca su internet per vedere che per esempio, la società C.S. S.r.l. di Roma, propone il noleggio per le stampanti con le medesime caratteristiche di quelle del bioparco e con i medesimi servizi a 75 euro al mese. Si arriva a 97 euro al mese per una stampante modello massimo con super schermo lcd. Ancora la fondazione ci dice che le due macchine multifunzione vengono utilizzate dall’intera struttura Bioparco, nell’ambito della quale operano oltre 100 lavoratori. Il M5S sempre leggendo il bilancio 2013 del bioparco, documento ufficiale a tutti i sensi di legge, rileva che i dipendenti non sono ‘oltre 100’ ma 74, di cui solo 25 amministrativi, categoria che quindi dovrebbe usare stampanti multifunzione. A meno che non servano fotocopie, anche a chi si occupa direttamente degli animali. Il M5S apprezza l’attenzione della Fondazione Bioparco e le precisazioni numeriche . Tuttavia proprio per onorare il principio di trasparenza che anima la nostra azione politica riteniamo utile per i cittadini proporre interrogazione urgente al sindaco per sapere se si configura nella gestione del bioparco una situazione di spreco di risorse pubbliche e nel caso affermativo predisporre le idonee azioni nei confronti de dirigenti responsabili”.
red
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