(OMNIROMA) Roma, 05 OTT – “L’unico risultato che si è ottenuto con il nuovo bando che assegna per i prossimi dieci anni le postazioni per i banchi di piazza Navona è stato quello di agevolare i vecchi titolari sia pure riducendoli di numero, a discapito della qualità su cui tanto si era puntato e soprattutto della concorrenza”. Lo dichiarano in una nota i portavoce in Campidoglio e al I municipio Enrico Stefàno e Giusi Campanini. “Chiediamo al Sindaco ed all’Assessore competente di ritirare subito questo bando ripresentandolo con criteri maggiormente stringenti e a tutela della vera qualità e verificando eventuali responsabilità dei dirigenti che lo hanno redatto – aggiungono – Infatti vogliamo rilevare come nel predetto bando per la partecipazione sono ammessi ‘esclusivamente i titolari di autorizzazione di commercio su aree pubbliche alla data di pubblicazione dell’avviso’ e tale requisito è richiesto per le postazioni commerciali ma non per quelle artigianali. Inoltre non c’è nessuna penalità per chi offre prodotti industriali e nessun vantaggio per chi propone cibo artigianale, quindi per assurdo si potrebbe raggiungere il massimo del punteggio portando prodotti bio e ‘locali’, anche se industriali. Sarebbe bastato non utilizzare più il termine ‘Fiera’ in modo da consentire la partecipazione a tutte le realtà economiche e produttive allargando di conseguenza la concorrenza; e valorizzare la qualità premiando la meritocrazia, considerando punteggi guide gastronomiche, utilizzo materie prime e fornitori”.
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