E’ di pochi giorni fa la notizia per cui all’interno del decreto “del fare” del governo Letta siano previsti 300 milioni di € per la tratta Colosseo-p.zza Venezia della Metro C.
Questa opera, nonostante sia già costata alla collettività 3,5 mld di € ed i lavori siano iniziati da quasi un decennio, non ha ancora visto la luce, e, ad oggi, nessun romano ne ha potuto beneficiare.
Basti pensare che a Madrid (capitale di un paese molto simile al nostro) circa la metà dei 282 km complessivi della rete metropolitana (che da soli sono maggiori dell’intera rete metropolitana italiana) sono stati realizzati in meno di 15 anni.
Al solito noi siamo leggermente indietro…
Inoltre, considerato che per la linea C è stata spesa una cifra enorme per “soli” 25 km di metropolitana, sorge spontanea la domanda se sia sostenibile proseguire in questa maniera, con costi più che doppi rispetto alla media europea (e tempi tripli).
Recentemente sono stati conclusi i lavori per il prolungamento del tram 8, per 500 mt sono stati spesi 6,6 milioni di €. Il che significa che un km di linea tranviaria costa a Roma circa 13 milioni di €.
Diviene quindi naturale giungere alle conclusioni, quei 300 milioni di € per la tratta Colosseo-p.zza Venezia potrebbero essere spesi molto ma molto meglio! Potrebbero essere destinati alla realizzazione di ben 25 km di rete tranviaria (tra cui anche quel “pezzo” dove è prevista la linea C) che decongestionerebbero in maniera notevole il traffico.
Con una cifra molto minore si potrebbe prolungare il tram 8 fino a San Giovanni, connettendosi in questo modo con la tratta in via di realizzazione della Metro C e la fermata della linea A, evitando cosi anche il pericoloso “esperimento” di costruire una metropolitana sotto il monumento simbolo della civiltà occidentale.
Poi ci domandiamo come mai abbiamo un debito di 2.000 mld di €…
Categorie:mobilità, mobilità sostenibile
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