Roma, 26 marzo 2014: “Spulciando le carte della Regione Lazio e del Comune di Roma, abbiamo trovato due recenti ed importanti atti in tema di rifiuti, passati completamenti inosservati” commentano Stefano Vignaroli, deputato e Enrico Stefano, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle.
“L’ex Commissario Sottile, negli ultimi giorni del suo mandato ha concesso l’AIA ai due TMB del rifiuto indifferenziato operanti a Malagrotta. Fortuna vuole che non siano ancora scaduti i termini per fare ricorso sul rinnovo dell’aia e lo faremo di certo insieme alla cittadinanza avendo già dato il mandato all’ass. Raggio Verde. Ricordo che già sul TMB 2 c’è un’indagine in corso della Procura, avviata dopo un esposto dei cittadini sui vizi di forma della vecchia autorizzazione” – prosegue Vignaroli – “inoltre dai documenti analizzati è emerso che si è svolta una Conferenza dei Servizi sull’inceneritore, sempre sito a Malagrotta, senza coinvolgere le associazioni e i comitati locali, aggirando così lo spirito della legge Seveso. E’ impensabile che su un’area a grave rischio ambientale, non vi sia trasparenza, come è prassi da tempo in Regione e nell’istituto della gestione Commissariale.”
“I vecchi piani, al di là delle dichiarazioni politiche, vanno comunque avanti, nonostante le inchieste che hanno minato la credibilità di molti soggetti, e noi faremo di tutto affinché atti così importanti siano accessibili ai cittadini ” conclude Enrico Stefano.
Di seguito l’articolo del quotidiano “Il Tempo” che ha ripreso la nostra denuncia
Tempo _ Il regalo del Prefetto al Re delle discariche
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