“Sicurezza cantieri metro: 347 mln per linea C e 70 per linea B1, una cifra record che rappresenta il 18% degli investimenti“. Cosi recita un comunicato stampa di Roma Metropolitane datato 11 maggio 2005.
Vogliamo sapere come sono stati spesi questi soldi, dopo che un operaio nel 2012 perse la vita e sei hanno rischiato di annegare qualche settimana fa.
Si legge ancora nel comunicato dell’epoca “Roma Metropolitane monitorerà in modo puntuale e costante i livelli di sicurezza e qualità posti in essere dagli appaltatori nell’ambito dei lavori sulle metropolitane loro affidati.“.
Con una interrogazione, protocollata oggi, abbiamo chiesto a Roma Metropolitane il resocontodi questa attività di monitoraggio con evidenze di spesa degli stessi ad ogni livello di competenza (Consorzio Metro C, imprese affidatarie e subaffidatarie).
Aspettiamo una risposta rapida e chiara, perchè la sicurezza sul lavoro è un tema fondamentalesu cui non si scherza.
Di seguito l’atto presentato oggi
interrogazione incidente cantiere metro C
Un atto sullo stesso tema, aggiornato per le diverse competenze, è stato presentato anche alla Camera dei Deputati.
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COMUNICATO STAMPA
PRECISAZIONI SUL CANTIERE LINEA C STAZIONE GARDENIE
Con riferimento alle notizie apparse sugli organi di stampa in merito alla rottura di una
tubatura idrica su Piazzale delle Gardenie, ed al rischio di annegamento per alcuni
operai all’opera per la costruzione della stazione della Linea C, si precisa quanto
segue.
Nel corso dei lavori di sistemazione superficiale del Piazzale, e più precisamente
durante le operazioni di scavo connesse alla realizzazione della nuova linea fognaria, è
stata danneggiata la vicina tubatura idrica.
La conseguente fuoriuscita di acqua ha interessato esclusivamente la parte di area
interna al cantiere antistante la chiesa della Sacra Famiglia di Nazareth e l’adiacente
complesso scolastico, nonché alcuni locali sotterranei della stazione in costruzione.
L’acqua all’interno di detti locali ha raggiunto il livello massimo di 10 cm, mentre
nell’area di cantiere esterna ha raggiunto il livello massimo di circa 30 cm.
In ogni caso, al momento dell’evento sono state immediatamente attivate le
previste procedure di emergenza per la risoluzione dell’inconveniente, con relativo
interessamento dei Vigili del Fuoco e di ACEA. L’incolumità del personale operante
non è mai risultata a repentaglio.
La tubatura è stata riparata tempestivamente e il servizio idrico ripristinato.
Non si segnalano danni alle persone ed alle pre-esistenze circostanti.
Roma Metropolitane si scusa con i cittadini per l’inconveniente causato.