(OMNIROMA) Roma, 29 SET – “La CGIL sta diffondendo la notizia che il M5S avrebbe votato per la “privatizzazione” di AMA, sono gli stessi operatori che ci hanno informato, ma la realtà dei fatti è un’altra. Il M5S Roma ha votato no alla Delibera che prevede l’affidamento del servizio di spazzamento e gestione dei rifiuti, il M5S Roma a votato no anche alla seconda parte della delibera in cui è prevista l’ipotesi di privatizzazione del servizio di spazzamento, per un motivo molto semplice. Noi crediamo, e lo abbiamo ampiamente dimostrato, presentando decine di emendamenti in tal senso che il PD ha ovviamente bocciato, che se si vuole affidare il servizio ad Ama, l’azienda debba essere posta nelle condizioni di farlo. Ad oggi non è cosi, infatti il 96% dei rifiuti differenziati e il 62% dei rifiuti indifferenziati non vengono trattati presso impianti di AMA, ma presso impianti di terzi, con costi ovviamente maggiori, cosa che non ha mai preoccupato le maggioranze di destra e sinistra che si sono alternate al governo della città, perché automaticamente scaricati sui cittadini attraverso una salatissima Tariffa Rifiuti e sulle condizioni dei lavoratori. Dunque di fatto oggi AMA è già privatizzata, con centinaia di appalti affidati ad aziende e cooperative esterne che ovviamente guadagnano al posto dell’azienda e al posto dei cittadini romani dalla vendita delle materie prime come plastica, vetro, alluminio, carta. Invertire la rotta in tal senso significa veramente fare gli interessi di AMA ma soprattutto della collettività, che era quanto noi chiedevamo con le nostre proposte sistematicamente rifiutate dalla maggioranza PD e dall’assessore Estella Marino. In molti hanno capito che M5S Romaha un grande seguito tra i lavoratori delle aziende municipalizzate, e così ci si affida ad operazioni che nulla hanno a che vedere con l’entrare nel merito delle questioni su ciò che serve alla città, che è quello che invece rappresenta la nostra politica“. Lo comunica, in una nota, il M5s Roma.
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