(OMNIROMA) Roma, 14 OTT – “Ancora una volta per far valere il diritto di accesso agli atti, sancito dal Testo Unico degli Enti Locali, saremo costretti a ricorrere ai Carabinieri. Già il 30 gennaio 2015 abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti per richiedere le decisioni della Giunta del Municipio VI. Ad oggi non c’è mai stata data risposta e, visti gli ultimi avvenimenti politici e la prossima fine della consiliatura, lunedi siamo andati a chiedere la documentazione di tutti gli accessi agli atti inevasi”. Così in una nota M5S Roma. 
“In un ‘tira e molla’ che dura da lunedi, tra direttore del Municipio e funzionari capitolini, questi ultimi oggi ci hanno risposto che non potevamo avere la documentazione perchè loro hanno un ‘capo’, che corrisponde alla figura del Presidente del Municipio, e ci invitano ad andare a parlare con lui. In tutto questo alla fine siamo stati anche cacciati dagli uffici da un assessore della giunta municipale.
Cosi ancora non siamo riusciti ad entrare in possesso di documenti che abbiamo richiesto nove mesi fa e che erano pronti sulla scrivania dei funzionari – si legge nel comunicato – Ci chiediamo cosa ci sia da nascondere in questi documenti. Questa è la ‘casa di vetro’ prospettata dall’ex Sindaco di Roma Ignazio Marino e questi sono i presidenti di Municipio del Partito Democratico che chiedono di restare in carica fino alle elezioni della prossima primavera. Per fortuna da giugno 2016 a Roma si respirerà un’aria nuova, dove la trasparenza e i rapporti con i cittadini saranno messi veramente al centro della vita politica della città”.
red

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