(OMNIROMA) Roma, 15 OTT – “Dopo aver richiesto le decisioni della Giunta del Municipio VI di Roma già il 30 gennaio 2015, e aver reiterato la domanda il 9 ottobre 2015, senza aver ricevuto risposta alcuna, stamattina i portavoce M5S in Municipio VI Fabio Tranchina e Veronica Mammi e il portavoce in Assemblea Capitolina Enrico Stefàno, accompagnati da numerosi attivisti, sono stati costretti, di fronte all’ennesimo rifiuto di ottenere copia degli atti, a richiedere l’intervento della Polizia di Stato”. Lo dichiara in una nota Enrico Stefàno, consigliere comunale M5S.
“Già nel corso della mattinata erano emerse numerose incongruenze, il direttore del Municipio sosteneva di aver ricevuto ordine dal presidente del Municipio di non fornire la documentazione ai consiglieri, quest’ultimo invece negava di aver mai dato indicazioni in tal senso – continua Stefàno – Queste affermazioni sono state riportate anche davanti gli agenti della Polizia di Stato. Solo all’ora di pranzo, dopo numerose ore di attesa e rimpallo tra i vari uffici, a seguito anche dell’intervento degli agenti della Polizia di Stato, abbiamo preso visione dei documenti, ma ci è stato impedito di ottenerne copia o scattare fotografie. Questo a nostro avviso in palese violazione del Testo Unico degli Enti Locali che disciplina la materia e numerose sentenze di Tar e Consiglio di Stato che garantiscono il pieno potere ispettivo ai consiglieri. Questa è la trasparenza con cui il Partito Democratico ha governato la città di Roma e i Municipi in questi due anni e mezzo, ignorando completamente le istanze non solo dei cittadini ma anche dei consiglieri di opposizione”.
red

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