Veniamo, fin dalla nostra nascita, letteralmente “bombardati” di spot e messaggi promozionali per vendere migliaia di prodotti, il più delle volte inutili, e talvolta anche dannosi, per noi e per l’ambiente.

Basta visitare questo sito, per verificare gli ingredienti di tutti i prodotti cosmetici che utilizziamo.

Per questo motivo, ma anche solo per la soddisfazione di creare da solo qualcosa, dal nulla, segno che ancora non siamo semplicemente macchine votate al consumo ma abbiamo mantenuto le nostre capacità “creative” e “manuali“, ho deciso di sperimentare l’autoproduzione di saponette.

Il primo passo era stato rinunciare al “tradizionale” bagnoschiuma, che oltre ad essere poco delicato con l’ecosistema si porta anche “dietro” un bel pò di plastica, per usare una saponetta di Aleppo, acquistata tramite il G.A.S.

Non pago di ciò ho deciso quindi di mettermi in gioco in prima linea.

Ho seguito le istruzioni contenute in questo sito, ma in Rete se ne trovano a decine.

Questi gli ingredienti.

I passaggi sono abbastanza semplici e rapidi, basta solo un pò di attenzione; è facile anche per chi, come me, è sempre stato un pò negato nel “bricolage” e “fai da te“.

Ora attenderò circa un paio di mesi prima che la reazione sia completamente avvenuta ed il sapone solidificato.

Insomma, cosa aspettate?

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