Recentemente, navigando sul sito del Comune di Roma, noto con estremo interesse l’articolo riguardante il lancio dell’applicazione per smartphone per chiamare i taxi. Bellissima idea, penso tra me e me, finalmente anche Roma viaggia verso l’integrazione attraverso la Rete. Un pò in ritardo, ma ci siamo. Sempre a pensare male…
Subito però, noto una cosa strana: l’applicazione è solo per gli smartphone dotati di sistema operativo Android, escludendo così gli utilizzatori del diffusissimo IPhone, che sono circa il 25% in Italia. Inspiegabile. E vabbè però, come sei “esigente”, ringrazia il fatto che intanto c’è per Android…
Parto allora con lo scaricamento, desideroso di provare l’applicazione. Vado sul Market di Android (Play Store) e cerco “chiamataxi roma”, niente; provo allora con “060609”, nulla; ritento con “muoversiaroma” meno che mai. Comincio a pensare di aver letto male…
Ritorno così sul sito di RomaCapitale, che in effetti è chiaro, dice di scaricare l’app dal sito http://www.muoversiaroma.it/. E vabbè, andiamo su questo sito. Inspiegabile anche questo. Perchè non è possibile il download direttamente dal Market come la stragrande maggioranza delle applicazioni circolanti?
Arrivo sul sito, ma non c’è traccia di un link, finestra, banner, che indichi il percorso per scaricare la ormai agognata applicazione. La maggior parte delle persone arrivate a questo punto ovviamente ha già rinunciato…farebbero prima ad andare a piedi…
Ma data la mia “giovane” età, e la dimestichezza con Internet, “non mollo”, e comincio a “scandagliare” il sito, sperando che questa applicazione non sia “l’isola che non c’è“. Andando ad intuito, provo a clikkare su “mobile” nella finestra a sinistra, non proprio “visibilissimo“…
Si apre allora un popup, che serve per calcolare i percorsi degli autobus…Scorrendo un pò su e giù, clikko su “chiamataxi060609“, ma sempre e solo come tentativo, visto che non c’è scritto né “download” né altra indicazione che possa far presagire di essere quasi arrivati al traguardo. In effetti, successivamente si apre un’altra pagina in cui finalmente si può far partire il download dell’applicazione. Ora immaginate tutto questo “percorso” di pagine, siti, finestre da uno smartphone, praticamente impossibile.
Ma non finisce qui. Una volta aperto dal browser del cellulare il sito e seguito tutto questo labirinto tecnologico, da far rimpiangere i piccioni viaggiatori, faccio partire l’installazione. Il sistema operativo però mi chiede di abilitare l’installazione di applicazioni non presenti sul Market ufficiale di Android. Come a dire “occhio, che l’applicazione non è garantita“. Superato anche questo ennesimo “scoglio“, dopo aver “smanettato” con le impostazioni del cellulare, (cosa che richiede comunque un minimo di dimestichezza) riesco finalmente ad installare l’applicazione.
Ora, o il Comune di Roma non vuole far funzionare un’applicazione che permetterebbe di ridurre i costi e favorire l’incontro tra domanda ed offerta, decongestionando anche il traffico, oppure sono totalmente incompetenti dal punto di vista informatico.
In entrambi i casi non va bene.
A breve faremo luce anche su questo…
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Ti prego Enrico, cerca di fornirci gli strumenti per riappropriarci del nostro lavoro. Lo 060609 è uno strumento validissimo, se adeguatamente supportato e pubblicizzato, che riconsegna il lavoro nelle mani dei tassisti e promuove il contatto diretto con i clienti, riavvicinando l’utenza.
ENRICO STEFÀNO..
DACCE NA MANO!
maledetto 060609. oggi 2 chiamate e tutte e due sono andato in bianco per assenza di cliente. il comune mi deve fornire il telefono del cliente. non si possono fare km a vuoto ed oltretutto pagare un canone mensile. a fine anno lo tolgo.