(OMNIROMA) Roma, 16 APR – “Apprendo sconsolato che il bando per il servizio di bike sharing è fermo, nonostante il sindaco avesse promesso mille nuovi veicoli entro la primavera. La primavera è ormai iniziata e il servizio inaugurato pomposamente nel 2008 ha chiuso definitivamente lo scorso luglio. Già il 15 dello stesso mese del 2013 avevo presentato un’interrogazione all’assessore Improta suggerendo all’amministrazione di utilizzare la pubblicità per finanziarlo, come regolarmente avviene in tutta Europa. Si dice che ‘mancano le risorse finanziarie’, io sto ancora aspettando una risposta…Dal 2008 al 2013 oltre 500 bici rubate, un milione di spese per ricavi di poco superiori ai 100.000 euro, segno evidente che qualcosa non quadra. Inoltre l’assenza del servizio e lo stato di degrado in cui versa quello passato recano un danno enorme di immagine alla città e al turismo, considerato anche che le stazioni sono in centro. Sempre dall’assessorato ci spiegano come ‘non essendo stato ancora approvato il PRIP (Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari), indispensabile per attivare il servizio di bike sharing, si stanno cercando soluzioni alternative per reperire risorse e garantire la copertura del bando’. Ottimo, peccato che i termini per l’approvazione del PRIP (più volte annunciati già dal 2013) siano stati sempre disattesi, come se l’intenzione dell’amministrazione fosse quella di mantenere lo status quo. Sul tema avevo altresì chiesto l’audizione dell’assessore Improta in Commissione Commercio, e come sopra sto ancora aspettando risposta. Risposte che non sono dovute al sottoscritto esclusivamente come Consigliere di Roma Capitale, ma anche come ciclista e come rappresentante delle istanze di altre migliaia di ciclisti romani e semplici cittadini”. Lo dichiara, in una nota, il consigliere M5s Enrico Stefano.
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