Torno a scrivere su questo spazio dopo oltre un anno. Avrei voluto farlo più spesso, ma nell’era dei social, delle dirette, dei mini video, scrivere su un blog è diventata una pratica quasi “obsoleta“, e che soprattutto richiede tempo, oggi più che mai scarso.
Meglio, cosi con l’occasione farò il punto su quanto fatto in questi primi dodici mesi come Presidente della Commissione Capitolina Mobilità, insieme ai Commissari di maggioranza, agli Assessori e Presidenti di commissione Mobilità dei Municipi, all’Assessore Capitolino, ai Presidenti di Municipio. Prenderò a riferimento il mio ultimo post, che poneva alcuni obiettivi alla futura azione di governo della città.
Lo abbiamo detto fin dall’inizio, la nostra azione si sarebbe imperniata in primis su obiettivi di breve-medio periodo, fattibili ed economici. Seguendo tre “filoni” principali: aumento della velocità commerciale del TPL, (soprattutto) attraverso le corsie preferenziali (nuove, riaperture, protezione), ciclabili leggere (c.d. bike lane) e infine riqualificando gli spazi creando nuove aree pedonali/isole ambientali.
Ad oggi, abbiamo realizzato tre nuove corsie preferenziali (via Emanuele Filiberto, Corso Vittorio Emanuele II, via Vittorio Emanuele Orlando), abbiamo trasformato la linea 51 in express (ottimizzando le fermate), rendendo più veloce il percorso portandolo sulla corsia riservata, abbiamo infine riaperto la corsia preferenziale di via di Portonaccio. Non abbiamo tralasciato il TPL non di linea, riaprendo al transito dei taxi le corsie preferenziali di via Labicana, Principe Eugenio-Napoleone III, Laurentina e istituendo il posteggio alla Nuova Fiera di Roma. Ulteriori posteggi sono poi al vaglio e in fase avanzata di progettazione, così come stabilito in una recente seduta della commissione. Sta proseguendo l’iter per l’apertura delle nuove corsie di via delle Terme di Diocleziano, via Marmorata (che renderà finalmente più vivibili la Piramide Cestia e Porta San Paolo), via La Spezia e di tutte le corsie già previste nel PGTU, come ad es. via dei Monti Tiburtini, piazza Sempione e diverse altre. Allo stesso modo la riattivazione delle corsie di via delle Terme di Caracalla e p.zzale dei Quattro Venti. Nei prossimi dodici mesi andremo poi a proteggere quattro corsie riservate fondamentali: via Emanuele Filiberto, Viale Libia/Eritrea, Via Principe Eugenio/Napoleone III e Via Orazio Pulvillo/Quinto Publicio. Discorso “a parte” per quanto riguarda la corsia preferenziale di viale Marconi e la successiva tranvia, che saranno il fulcro di una vera e propria rigenerazione urbana di un asse fondamentale dal punto di vista sociale, culturale e commerciale. Entro la fine dell’anno avremo il progetto preliminare, che andrà a gara nel 2018.
Sono state gettate le basi per una Roma finalmente ciclabile. In commissione ad Ottobre è stata infatti avviata la progettazione della bike lane lungo via Tuscolana (grazie anche al prezioso supporto del Municipio) e via Arenula. Abbiamo poi recuperato e accelerato l’iter del progetto (che avevamo già trovato) della bike lane su via Prenestina. Entrambe queste opere sono ad oggi in conferenza dei servizi e finanziate (Tuscolana con fondi ordinari in bilancio, Prenestina con fondi PON). I lavori dovrebbero iniziare entro la metà del prossimo anno.
I pedoni, troppo spesso dimenticati e posti alla fine nella scala “gerarchica” con cui vengono gestiti gli spazi nella nostra città. Attraverso le Isole Ambientali, stiamo ridisegnando completamente alcune aree oggi votate all’automobile, dal cuore della città (Monti) a zone più periferiche (Quadraro, Ostia Antica, Pigneto, Garbatella). In altri assi, oggi vere e proprie “tangenziali” nel cuore della città, stiamo invece ridisegnando una viabilità che privilegi TPL, pedoni e ciclisti (viale Castrense- via Taranto- via La Spezia; via Labicana-San Gregorio). Non mancano poi pedonalizzazioni più ridotte ma di sicuro impatto: l.go Gaetana Agnesi, via Nino Bixio.
Sul tema della sicurezza stradale abbiamo avviato finalmente i lavori della consulta cittadina, bloccati da oltre due anni e a Settembre porteremo in Aula un piano pluriennale.
Non abbiamo trascurato infine le nuove infrastrutture, recuperando in commissione il progetto di tranvia da piazza Vittorio lungo via Cavour fino a largo corrado Ricci e il successivo prolungamento fino a piazza Venezia, ricevendo anche il parere preliminare favorevole della Soprintendenza. Sempre sulla rete tranviaria i nuovi investimenti previsti nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) saranno lungo via Tiburtina tra p.zzale del Verano e la Stazione FS, viale Palmiro Togliatti, Tram della Musica e TVA (Termini Vaticano Aurelio). Analogamente è stato inserito il rilancio della ferrovia Roma Giardinetti con il prolungamento fino all’università di Tor Vergata e l’uscita dell’autostrada A1 Torrenova.
Per quanto riguarda le Metropolitane, non abbiamo assolutamente intenzione di fermare la Metro C a p.zza Venezia.
Sicuramente abbiamo fatto i nostri errori, probabilmente i cittadini si aspettavano di più. Non lo metto in dubbio. Ma il lavoro per “rimettere in moto” la macchina è stato enorme. Finalmente abbiamo portato il dibattito pubblico su temi che da anni erano sepolti nei cassetti. Diffondere nell’amministrazione e nelle aziende un nuovo approccio alla mobilità, una nuova visione di città, a questo ci siamo dedicati con forza in questi primi dodici mesi. E posso dire che piano piano tutti ci stanno seguendo. I risultati ci daranno ragione.
La città di Amsterdam ha impiegato quaranta anni per diventare la città ciclabile e pedonale che è oggi. Noi cercheremo di impiegarci un po’ di meno.
PS ho riassunto in questo post gli argomenti principali affrontati in commissione Mobilità. Ovviamente non è esaustivo di tutte le attività e i progetti che questa amministrazione sta portando avanti. Il lavoro è sempre stato coordinato e parallelo con quello dell’Assessore competente.
Categorie:Uncategorized
Complimenti, aspettiamo con ansia la Metro C a San Giovanni, più strade nuove, più interventi contro spacciatori/ladri/parcheggiatori abusivi nelle zone della movida notturna e spero molto altro.
Buon lavoro!
Il 51 è diventata linea express e praticamente rarissima. Spero sia solo colpa del periodo estivo perché funzionava che era una meraviglia prima che diventasse express… Aspetto con ansia pedonalizzazioni e ciclabili. Buon lavoro!
Le consiglio una visita alla fiera Intertraffic di Amsterdam, dove si trovano le migliori soluzioni ITS presenti sul mercato, dal 21/03/2017 al 24, mi consenta di farLe notare che le preferenziali da recenti studi sono sconsigliate in quanto la mobilità così come previsto da direttiva CE 2010/40 va rivolta a tutte le categorie, ovviamente è lunga da spiegare, però Lei ha preso ad esempio Amsterdam che è la seconda città in Europa per mobilità sostenibile e non ha le preferenziali ma ha tanti sistemi ITS una notevole rete di mezzi pubblici, Roma è messa molto male, sono un tecnico di lunga esperienza mi contatti
Buon lavoro
21/03/2018 al 24/03/2018
Buonasera
Forse per la metro C, intendeva Fori Imperiali, visto che fino a piazza Venezia è parzialmente finanziata?
Che ci dice dell’apertura di San Giovanni, metro C?
Il prolungamento della linea B fino a Casal Monastero?
Grazie
Ha dimenticato le funivie al posto dei prolungamenti delle metropolitane! Spero che in onore della trasparenza si faccia un referendum!
Sulla metro C, credo sia una sua opinione personale, essendo una persona che ama Roma e vuole risolvere i problemi del Tpl. Visto che ad esempio, il vice presidente della commissione mobilità, Pietro Calabrese, in un tweet, ha ribadito la contrarietà del M5S, alle metropolitane. Del resto anche nel programma della Raggi, la metro C, si ferma alla stazione Fori Imperiali. Anche la delibera delle opere invarianti del PUMS, contempla solo la metro C fino ai Fori Imperiali, essendo già appaltata per evitare contenziosi e Rebibbia Casal Monastero, a cui non si è dato più seguito alle riunioni. Il suo lavoro le fa onore, dispiace per il resto della giunta. Spero che almeno non ostacolino il suo lavoro, non lo merita proprio.
Posso pure capire la vostra ostilità al progresso, no alle metropolitane, a scegliere soluzioni per accontentare comitati di quartiere, come la funivia Casalotti -Battistini, che non ha nessuna Valenza trasportistica, che anzi obbliga il cittadino a continuare a prendere l’automobile, sfido chiunque a prendere un mezzo che impiega 20 minuti per fare pochi chilometri, escludendo gli ovvi tempi d’attesa, per un mezzo sottodimensionato all’utenza che giunge al capolinea di Battistini e che non prevede eventuali aumenti dell’utenza in futuro. Quello che non capisco è che dopo un anno non si riescano a gestire situazioni semplici, come quelle dove c’è personale già stipendiato per lo scopo, come la vigilanza al deposito di Magliana della metro B e della Roma-Lido, dove è un gioco da ragazzi entrare e imbrattare i treni, senza contare in questo periodo la possibilità di fare altro di più grave, oppure la pulizia nelle stazioni sempre della metropolitana. Avete vinto le elezioni per occuparvi dell’ordinario, nessuno si aspettava la bacchetta magica ma almeno un piccolo segnale di cambiamento. Attendo fiducioso.
Avete bloccato il mio commento da 2 giorni, non riesco a cancellarlo, potete provvedere voi. Grazie, ogni commento è superfluo!
E secondo lei questo è fare tanto? Prima di pensare alle ciclabili,risolvete Atac ! Roma ha la rete di mezzi pubblici peggiore d’Europa e voi pensate alle piste ciclabili????
In tutta onestà, le notizie che da cittadino mi aspetto riguardo la mobilità nella mia città sono le tempistiche dell’apertura Metro C San Giovanni, certezze e dettaglie sulle aperture delle fermate successive ed avere una risposta politica circa il futuro di Atac (su cui mi auguro cambierete idea e abbraccerete l’ipotesi della messa a bando).
Troppo poco e con poco coraggio. Alcune cose possono essere fatte velocemente, nuove corsie preferenziali ma PROTETTE altrimenti a roma è come non farle, bike lane (ci sono diversi progetti pronti), lotta al parcheggio selvaggio giorno e notte e le doppie file, ZERO. Vigili non pervenuti. Queste cose vanno fatte subito in modo che il romano medio si abitui (ricordi la chiusura di via dei fori imperiali che pare dovesse bloccare tutta la città: mbeh ormai digerita). Per il resto ovvio ci vuole tempo, ma se il bel tempo si vede dal mattino siamo messi male e, personalmente, non sono soddisfatto.
Nessun lavoro di manutenzione della linea A, nella stazione di San Giovanni, ma rimozione dei ponti Essen, che erano stati collocati per realizzare le gallerie della C al di sotto della suddetta stazione. Detti lavori inclusi nel contratto della metro C, si potevano eseguire solo dopo la realizzazione delle suddette gallerie. Diciamo le cose come stanno, voi che dovreste il simbolo della trasparenza non della propaganda. Lo spieghi per favore alla Raggi e alla Meleo.
Preoccupatevi dell’apertura della stazione San Giovanni della C, se non state dietro al consorzio Metro C e ad Atac, si aprirà nel duemila mai e ammodernamento della stazione della A ancora sulla carta. I lavori vanno seguiti altrimenti ulteriori ritardi, significa ulteriori costi per la collettività, abbiamo con voi accumulato altri sei mesi di ritardo. per la C
Oggi ho notato a che erano dovuti i quattro giorni di anticipo delle lavorazioni di rimozione dei ponti Essen nella stazione San Giovanni della linea A, le calotte antistillicidio di entrambi le gallerie non sono state poste in opera, contrariamente a quanto concordato in precedenza con l’atto attuativo del 2013, tra comune e consorzio Metro C. Sono comunque lavorazioni che possono essere fatte in notturna, ma che ovviamente richiederanno più tempo. È poi triste pensare che quando aprirà la corrispondente stazione della linea C, quella della A è ridotta in condizione pietose, inoltre con una scala mobile, in salita rotta da fine maggio. A proposito chiedo nuovamente quando aprirà la stazione San Giovanni MC.
Coraggio fate partire una gara in qualsiasi settore, sotto la vostra giunta. Quelle delle precedenti amministrazioni , stanno per terminare. In tema di mobilità, dopo l’apertura di San Giovanni MC, fino al 2021, non ci sarà più nulla di cui prendersi i meriti.
Dai è partito un piccolo cantiere per la mini ciclabile Santa Bibiana. Ora sono sollevato.
Ciao, mi aspettavo molto ma molto di più sul versante bike lane e piste ciclabili che sono state completamente tralasciate … Che fine ha fatto il delegato alla ciclabilita’?
Resta poi il nodo imbarazzante dei vigili urbani … Ho visto personalmente in questo ultimo anno scene imbarazzanti di menefregismo e sciatteria … Senza una vera riforma in quel pezzo marcio di amministrazione non si va da nessuna parte.
Ciao
Francesco
i vigili urbani sono stati normalizzati con la cacciata di Clemente. Ora sono spariti, ioSegnalo depotenziato, lo street control che fine ha fatto?
Gentile onorevole
Sulla metro C, quando verranno ripristinate le limitate fino ad Alessandrino, che con l’apertura di San Giovanni MC, saranno ogni 7′, da contratto di servizio Atac.
Le ricordo che la metro C, possiede 13 treni, non è che vorrete far circolare un treno ogni 14′, su tutta la tratta, quindi bastano 6 treni, gli altri 7 marciscono in deposito?
Se può dare una risposta grazie.
Veloci nel moderare il post! Complimenti
Torneranno con l’apertura di San Giovanni. Si sta studiando anche una alternativa di portarle fino a Grotte Celoni
Grazie della riposta e del lavoro che sta facendo.
Ma possibile che gli operai non sappiano fare nemmeno 2 scritte?
Le lettere sono incerte e disalineate.